Tematica Alghe

Fucus vesiculosus Linnaeus, 1753

Fucus vesiculosus Linnaeus, 1753

foto 14
Foto: Stemonitis
(da: en.wikipedia.org)

Phylum: Ochrophyta Cavalier-Smith, 1995

Subphylum: Phaeista Caval.-Sm. (1995)

Classe: Phaeophyceae Kjellman, 1891

Ordine: Fucales Bory, 1827

Famiglia: Fucaceae Adanson, 1763

Genere: Fucus L.

Descrizione

Alga bruna formata da un tallo, la cui lunghezza può raggiungere i 2 metri, appiattito, di colore verde e dalla consistenza molle. Si suddivide in un disco basale, con cui aderisce agli scogli, uno stipite con 2 parti appiattite e una fronda dalla struttura dicotomico-ramificata che si sviluppa in due lamine nastriformi larghe dai 2 ai 5 cm. Le fronde sono appiattite caratterizzate dalla presenza di vescicole sferiche contenenti aria, che tendono a galleggiare mantenendo l’alga verticale. Sono caratterizzate da una venatura centrale, in alcune estremità sono presenti delle sacche contenenti una sostanza gelatinosa verde o arancione (rigonfiamenti riproduttori). Plinio descrisse il Fucus come “Quercia marina” per la somiglianza delle fronde dell’alga con le foglie di quercia. Il nome “Fucus” deriva dal latino e si può tradurre in “lingue di fuoco”. In alcuni paesi che si affacciano sull’Oceano Atlantico, il Fucus era già utilizzato nell’ipertiroidismo ed in caso di obesità. Il Fucus si presta bene alla coltivazione e raccolta per la sua grande capacità riproduttiva. La coltivazione è naturalmente diversa da quella comune in agricoltura. I coltivatori scelgono zone di mare in cui vivono già un certo numero di esemplari di alghe ma dove il fondale marino non presenta abbastanza scogli che favoriscano la propagazione. A questo punto gettano in mare grandi pietre ruvide a una determinata profondità, distribuiti in ampie aree di mare. Divise da opportuni corridoi che renderanno più facile la procedura di taglio e raccolta. Le correnti marine favoriranno la propagazione delle specie presenti trovando in queste pietre un ambiente favorevole per la germinazione e crescita di nuovi talli. La raccolta avviene in primavera nel secondo anno di vita. (Testo da: www.erbecedario.it/it/fucus).

Diffusione

Abita i mari freddi. Predilige scogliere in zone medio-temperate e artiche (Mar Baltico, Mare del Nord, coste dell’Oceanno Atlantico e del Pacifico). Si trova comunemente nelle isole Britanniche e in quelle che si affacciano sull’Atlantico a Nord di Europa e America. In caso di bassa marea si possono notare delle distese di queste alghe brune, ma non sopravvivono per più di 5-6 ore in assenza d’acqua, ed è questo il motivo per cui crescono su scogli sommersi.

Bibliografia

–SapereSalute.it, Fucus: proprietà, a cosa serve, utilizzi, controindicazioni, effetti collaterali, su saperesalute.it.


00021 Data: 01/01/1994
Emissione: Flora e fauna
Stato: Alderney
00025 Data: 20/09/1985
Emissione: Flora - Alghe
Stato: Yugoslavia